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i sintomi

clinica > disturbi alimentari

L’ANORESSIA NERVOSA

  • Riduce in modo graduale ed eccessivo la qualità e la quantità dei cibi.
  • Perde peso in maniera eccessiva, ma ha difficoltà ad ammetterlo.

Ha il terrore di acquistare peso e di diventare grasso/a, anche se è sottopeso. E' completamente ed esageratamente insoddisfatto/a delle forme del corpo.
Questa insoddisfazione influenza negativamente la propria autostima, la sicurezza di sé, le relazioni con gli altri.

  • Il ciclo mestruale è scomparso da più di tre mesi, senza giustificati motivi (nelle femmine dopo il menarca).
  • Talvolta associa a questi sintomi: le "abbuffate" (mangiare in un tempo definito, es. due ore, quantità enormi di cibo), il vomito auto-provocato, l'abuso di lassativi o diuretici, l'attività fisica o mentale esagerata (sport, impegno nello studio).

LA BULIMIA NERVOSA

  • Fa spesso "abbuffate", durante le quali ha la sensazione di perdere il controllo, dopo le quali si sente talvolta "liberato/a" talvolta in colpa.
  • Fa spesso azioni con l'illusione di compensare l'eccesso di cibo ingerito e quindi di prevenire l'aumento di peso: vomito auto-provocato, digiuno, abuso di lassativi o diuretici, attività fisica o mentale esagerata (sport, impegno nello studio).
  • E' completamente ed esageratamente insoddisfatto/a delle forme del corpo.

Questa insoddisfazione influenza negativamente la propria autostima, la sicurezza di sé, le relazioni con gli altri.

IL SOVRAPPESO E L’OBESITA’

E' presente un accumulo eccessivo di grasso causato da una sproporzionata introduzione di cibo e da un ridotto dispendio di energia.

Per diagnosticare l'obesità ed il sovrappeso si usano alcuni semplici metodi: il calcolo dell'indice di massa corporea (IMC o BMI), e la misurazione della circonferenza della vita.

L'IMC dà informazioni riguardo il grado di rischio di ammalarsi di malattie correlate all'obesità. Si calcola dividendo il peso espresso in Kg per l'altezza espressa in metri al quadrato:
IMC = 18,5 = sottopeso
IMC = 18,5-25= normopeso
IMC = 25-30 = obesità di 1° grado
IMC = 30-40 = obesità di 2°grado
IMC = 40 = obesità di 3° grado

Maggiore è l'IMC, più alto è il rischio di sviluppare malattie connesse all'obesità.

La misurazione della circonferenza della vita consente di stabilire la distribuzione del grasso corporeo, altro importante fattore per determinare il rischio di malattie collegate all'obesità. Questa misurazione consente di distinguere due tipi di obesità:
- aneroide, con una distribuzione di grasso in sede intra addominale e cioè tra i visceri;
- ginoide, con una localizzazione di tessuto adiposo intorno a fianchi, cosce e glutei.
Una circonferenza della vita superiore a cm 94- 102 negli uomini e a cm 80-88 nella donna indica un eccesso di tessuto adiposo nella regione addominale e quindi un aumentato rischio di ammalarsi.


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Esistono altri disturbi dell'alimentazione che non possono essere classificati come sovrappeso, obesità, anoressia o bulimia (in quanto mancano uno o più sintomi sopra descritti), ma sono altrettanto gravi. Essi Possono anch'essi essere individuati tempestivamente dai familiari, dagli amici, dai colleghi di lavoro, per una richiesta di aiuto specialistico.


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